I legami tra i coefficienti numerici dell'equazione della parabola e il suo grafico
- Prof. Romina
- 17 set 2022
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 20 set 2022

Chiaramente il grafico della parabola dipende dal valore dei coefficienti a, b e c che compaiono nella sua definizione. Vediamo in che modo.
Dal segno di a possiamo dedurre informazioni circa la concavità della parabola:
- se a è positivo, la concavità della parabola è rivolta verso l'alto;
- se a è negativo, la concavità della parabola è rivolta verso il basso.

Il valore assoluto di a (il valore senza il segno) fornisce informazioni sull'apertura della parabola: al crescere di a la parabola si stringe, mentre al diminuire di a la parabola si allarga.

Se i coefficienti a e b sono concordi (cioè hanno lo stesso segno), allora il vertice ha ascissa negativa, mentre se a e b sono discordi (cioè hanno segno opposto), allora il vertice ha ascissa positiva. L'ascissa del vertice è espressa dalla seguente relazione:
Pertanto, è negativa quando a e b hanno lo stesso segno, perché davanti c'è il segno meno.
Mentre è positiva quando a e b hanno segno diverso, così il segno del loro rapporto è negativo e col meno che sta davanti diventa positivo.
Il coefficiente c rappresenta l'ordinata del punto in cui la parabola interseca l'asse delle y, infatti se mettiamo a sistema l'equazione di una parabola qualsiasi con l'equazione dell'asse delle y (x=0) abbiamo:

Ricapitolando con uno schema quanto appena detto:

Comments