Introduzione alla goniometria
- Prof. Romina
- 16 gen 2023
- Tempo di lettura: 1 min

Il termine GONIOMETRIA deriva dal greco GONIA (angolo) e METRON (misura) e rappresenta una parte della Matematica che si occupa della misurazione degli angoli.
DEFINIZIONE DI ANGOLO.

Considerando due semirette su un piano aventi origine comune, si definisce ANGOLO la figura costituita dalle due semirette e da una delle due parti in cui è diviso il piano.
L’origine delle semirette si chiama VERTICE.
Le due semirette si chiamano LATI DELL’ANGOLO.
Gli angoli si indicano con le lettere greche minuscole: α (alfa), β (beta), ɣ (gamma), δ (delta), ...
Un angolo si dice in POSIZIONE NORMALE quando il vertice coincide con l’origine degli assi o (0;0) e il primo lato con l’asse delle x:

Esistono diversi sistemi di misurazione degli angoli, quelli che approfondiremo in questa sede sono quelli:
Sessagesimale;
Radianti.
Il sistema sessagesimale si basa sulla definizione di gradi, primi e secondi.
Il GRADO viene definito come la trecentosessantesima parte dell’angolo giro e nelle misure viene indicato con un cerchietto (°) che segue il numero che esprime l’ampiezza dell’angolo, per esempio: 20° oppure 30°.
Il grado viene suddiviso a sua volta in 60 primi, indicati con un apice: 1° = 60'.
Ogni primo viene suddiviso in 60 secondi, indicati con due apici: 1'=60''.
Chiaramente ad un grado corrispondono 360 secondi: 1° = 360''.
Un angolo di ampiezza 42 gradi, 21 primi e 11 secondi si scrive: 42°21'11''.

Esistono angoli particolari che prendono il nome in base al valore della propria ampiezza:

Rappresentandoli:

L'altro sistema di misurazione degli angoli si basa sui radianti, che vengono approfonditi nel seguente articolo:
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